Monday, May 29, 2006

Analisi di un pazzo # 16

No-global

Quando i primi
dissero di voler aiutare i terzi
in realtà
li sfruttarono
per illudere i secondi.
Il tutto nel nome della Pace.
Il Libero Mercato
è cosa buona e giusta
pensano gli stolti.
Il quarto e il quinto potere
ci comandano,
lì dietro
i cannibali ci sorridono
nascondendo un ghigno avido
e bramoso.
Inconsapevolmente viziati,
non meno di animali da macello
nell'allegra fattoria,
crediamo sia fantascienza
sentire di essere i pollici di una mano.
Nella scatola scura
si alternano rapidamente immagini
del Mulino Bianco e
del Continente Nero
che sono un sasso gettato in un specchio d'acqua
dove ci stavamo riflettendo.
La fiamma è ormai troppo alta
e tutti i pompieri
si stanno dando al cherosene,
o al benzene
che va tanto di moda.
Rousseau aveva ragione
ma ancora oggi parla
agli antichi
e a tutti gli uomini senza tempo.


Monday, May 15, 2006

Analisi di un pazzo # 15

Incubo elettronico

Ci raccolse
in un giorno di pioggia
il Maestro vestito di bianco.
Dette ad ognuno un posto a sedere
e iniziò a dirigere il suo concerto
senza strumenti.
"Questa non sarà musica da vedere
chiudete gli occhi
e sognate..."
e così l'insonne ci addormentò tutti.
C'era solo silenzio all'inizio,
poi sentimmo un cavo che scivolava
dal soffitto
e rimanendo appeso
entrò in un disco sospeso;
cominciò a girare.
La stanza roteava
e il vortice
affogò nell'acqua.
Cadde a quel punto una piccola sfera grigia,
ma prima di precipitare,
rimbalzò su una lama
fin quando non
si fermò.
Schegge di corrente
ci prendevano alle spalle,
venti tempestosi
ci scagliavano a destra e a
sinistra...
e soffi di vapore
ci sollevavano più in alto.
Librati nel vuoto
milioni di punti
ci disorientavano.
L'incubo elettronico
arrivato alla sua fase più
angosciosa...
si spense.
Tutto tornò al suo posto
le luci si riaccesero
noi riaprimmo gli occhi.
E si udì solo un lungo applauso.


Monday, May 08, 2006

Analisi di un pazzo # 14

Ora che ho visto i miei palmi

Volevo
degli amici, volevo
una ragazza, volevo
un gruppo.
Volevo
il rispetto, volevo
divertirmi,
volevo studiare.
Volevo
bere, volevo
drogarmi,
volevo scopare, volevo
essere
solo...
volevo solo compagnia,
volevo
un futuro.
Forse non volevo niente,
ma ho perso tutto.