Tuesday, October 03, 2006

Analisi di un pazzo # 23

La torta

Era il momento mentre tutti dormivano
d'alzarsi piano dal letto
e andare nell'altra stanza.
La torta
"Dov'è la torta?"

e una volta trovata
braccata

il piccolo furto.
La refurtiva la portai via
nascondendola a tutti.

Sono sempre stato goloso,
ma quella volta
non presi il dolce
- anche perché
sapevo che l'avrei mangiato il giorno
dopo -

ma la candelina, una
di quelle che erano già pronte
per il pranzo del mio compleanno.

La bruciai
per sempre
, senza manco soffiarci.

Analisi di un pazzo # 22

Spazzolino

Mi lavo freneticamente i denti
- sono nervoso.

Mi avevano mandato in bagno,
e ho risposto con sottili goihci di praloe
che non capiranno mai,

li voglio solo confondere.

Sciacquo lo spazzolino,
i miei denti ora sono belli puliti,
non dritti,

ma puliti.

Mi strozzo,
ho un ciuffo di capelli in
bocca.

(S) Il (T) conato (R) di (E) vomito (B) è (E) vicino. (N)

Suono.

Analisi di un pazzo # 21

Donna d/n ei sogni

sogno una donna dai seni prosperosi
- ma delicati
avere occhi vivi e pupille lucide

dai capelli lunghi e lisci
cascati sulle spalle
come appena sciolti,
e un sorriso sott'inteso
lasciar sognare i fervidi.

donna che ama
sola
unirsi in sé in pensieri
e mostrarsi umile.

poi, seduta
a gambe aperte
fissare altrove
come non sapesse che la si sta piangendo,

muover le mani occupandole
tutto il tempo,
e tra le gambe
la passione
stretta fra le sue calde cosce...

altro non è
il suo violoncello
che vorrei incarnare,
con lei, vibrando la sua tristezza e gioia.