Friday, March 31, 2006

Analisi di un pazzo # 12

Ragazzi di vetro.

Cos'erano
aspiranti artisti
o solo aspiranti fumo?
Erano gli unici che andavano veloci per bere
e non il contrario:
avrebbero fatto qualsiasi cosa
per rimettere...
senza mettere a posto nulla.
Scrissero di loro
che sedevano ogni sera
su prati di vetro,
e io mi tagliai.
Da allora non ne volli più sapere.

Friday, March 24, 2006

Analisi di un pazzo # 11

Lettera a mio figlio

Questa è dedicata a te
figlio mio.
Ogni giorno che passa
penso al tuo futuro
e mi spaventa.
Non basta l'esperienza
oggi non basta più,
sorridiamo
ridiamo tutti
dormiamo
preferendo stare zitti.
Gli unici svegli
hanno i pugni stretti
e noi siamo nelle loro mani.
I tuoi nonni
perfino
hanno lavorato
per avere poco,
io, adulto,
piango ogni notte
mentre tu dormi.
Mi fido di te
più di chiunque altro
ma qualcuno potrà sempre
rubare il tuo diario e scriverci sopra
strappare quelle pagine.
Io ti do vita
e ti do sofferenza.
Ma se vuoi essere felice
veramente
tu
figlio mio
non nascerai mai,
ma sarai in me

Thursday, March 16, 2006

Analisi di un pazzo # 10

Vivo o morto?

Questa sera
sarò la luna vuota.

Preparerò il mio suicidio sulla tavola
e mangerò
in onore del Dio Nulla.

Veleno scozzese
è la mia gioia,
con lui danzerò
tra le stelle scure
a Santo Stefano.

E dedicherò un'altra danza tribale
alla Morte,
l'unica donna che vedremo
chiusi gli occhi.

Buonanotte.


Tuesday, March 07, 2006

Analisi di un pazzo # 9

Dal seno della gigantessa

Maledetto che sono
sono morto tra dei pixels.
Le mie emozioni saranno in acronimi
e in immagini standard?
Mi preoccupo tanto
per tre povere scimmiette
quando dovrei giusto
per una buona volta
alzarmi dalla sedia.
Il mondo dei ciechi è lontano così...
non so manco se è il mondo
fatto per me.
Mi hanno chiuso in una stanza-parcogiochi
e non so che fare,
TUTTO!
ma scelgo il letto.
Mordi il cuscino
e salta giù!
Mangio topi
a colazione.
Volevo sotterrarmi
nel Paese delle talpe
ma adesso vorrei allargare le gambe
e trovare un cuore.

Un bel paesaggio,
qui, dal seno della gigantessa.