Tuesday, February 06, 2007

Analisi di un pazzo # 29

La casetta di lego

In questa casa di Lego
coi miei piedi incastrati su un mattoncino.
Su questa mensola alta
il cielo è polvere che ci schiaccia
ammassata su teste tetti superfici, riempie buchi spazi
cervelli.
a che servono dolci note di uno strumento
accordato temperatamente da un orecchio assoluto?
a che servono i baci caldi e morbidi?
dei complimenti meritati?
un ombrello per ripararsi?
il caldo?
la serenità?
la pulizia?
un profumo?

è un pasto sbrodolante di merda e mosche masticate

perché dovrei essere contenuto da qualcosa
più piccolo di me?

crolla la mensola
sfascia i colori
scava la lavagna con le unghie fino a farle sanguinare
che tutto possa stridere scricchiolare scricchiare
lanciate urla da bestie

spaccare nasi

calciare fango

rovesciare pattume

rompere specchi a pugni

dare fuoco alle chiese

scassare teste a neonati.


la casetta è macellata a pezzi su distese di campi
e sopra un nugolo di polvere sospeso.


lasciate tutto
infrantumi.