Analisi di un pazzo # 35

Sera d'oscuro

Accovacciato insul monte
avvoltoio disgustato dai cadaveri
la sera di festa
conservo al buio uno sguardo
ai drogati rinsecchiti per la strada

ricerco fasti
ripesco perle - tentativo
occhi raggianti
voi, pipistrelli dei terrori rimossi
voi, raggi tenebrosi che sciogliete i ghiacci
districandovi e srotolandovi tra gli argini della terra
inseminata di corpi sepolti

qui massaggio la mia sinuosa pianta del piede
con una mano , con due mani
dita tra le dita
palmi modellanti
nell'infrastagliarsi incestuoso di creste e valli
e polpastrelli rigiro sul tallone___intorno
intorno___per i calli lungo i dossi nei fondali lagunari
paese del mio corpo
ti lustro tra i venti di quassù
che ribattono e risuonano - mandolini linguenti
che mandano una libellula a baciarti
mentre le correnti atterrano
sul fondo della quiete.