Monday, May 15, 2006

Analisi di un pazzo # 15

Incubo elettronico

Ci raccolse
in un giorno di pioggia
il Maestro vestito di bianco.
Dette ad ognuno un posto a sedere
e iniziò a dirigere il suo concerto
senza strumenti.
"Questa non sarà musica da vedere
chiudete gli occhi
e sognate..."
e così l'insonne ci addormentò tutti.
C'era solo silenzio all'inizio,
poi sentimmo un cavo che scivolava
dal soffitto
e rimanendo appeso
entrò in un disco sospeso;
cominciò a girare.
La stanza roteava
e il vortice
affogò nell'acqua.
Cadde a quel punto una piccola sfera grigia,
ma prima di precipitare,
rimbalzò su una lama
fin quando non
si fermò.
Schegge di corrente
ci prendevano alle spalle,
venti tempestosi
ci scagliavano a destra e a
sinistra...
e soffi di vapore
ci sollevavano più in alto.
Librati nel vuoto
milioni di punti
ci disorientavano.
L'incubo elettronico
arrivato alla sua fase più
angosciosa...
si spense.
Tutto tornò al suo posto
le luci si riaccesero
noi riaprimmo gli occhi.
E si udì solo un lungo applauso.


1 Comments:

Anonymous Anonymous said...

ehehehe ti è piaciuta l'idea della pallina che rimbalza :D

6:25 AM  

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